martes, 19 de marzo de 2019

Sponte sua - Tempo stretto (16/03/18)

La competizione terminava a favore del vincitore quando questi aveva guadagnato tre punti: facendo finire a terra di schiena l’avversario, scagliandolo fuori dal pletro di combattimento, o ricevendone la resa di sua sponte o per costrizione. Tutto avveniva sotto l’occhio vigile di un arbitro, che valutava se le azioni erano accettabili o meno e aveva la potestà d’interrompere lo scontro qualora notasse qualche irregolarità, inoltre era armato di frusta e il suo parere era incontestabile.

Fonte | Tempo stretto

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